LA PSICOLOGA, DI COSA SI OCCUPA?
Etimologicamente la parola Psicologia può essere tradotto in “discordo sull’anima”.
La psicologia s’interessa, infatti, di studiare e comprendere i processi reconditi del nostro essere.
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Lo psicologo quale un professionista della salute, ha un particolare campo di intervento, che è appunto la promozione della salute psicologica cioè, usando la definizione etimologica, la "cura dell’anima".
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Lo psicologo non ha poteri magici con i quali “entra nella mente”, non ha la risposta a tutte le domande, il suo compito non si limita ad un ascolto passivo e al dare “buon consiglio”, ma grazie a strumenti conoscitivi e competenze acquisite nel tempo, in un percorso che è sempre unico è specifico per ciascuno, può aiutare la persona in un cammino ridefinizione e conoscenza di sé.
LA PSICOLOGA, COSA FA?
Il mio lavoro è fatto di presenza, costanza e fiduciosa attesa.
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Quello che offro è uno spazio di ascolto sicuro, dove poter parlare liberamente e dove potersi mettere in gioco pianamente alla scoperta, o riscoperta, di sé.
Un territorio di condivisione e dialogo per poter imparare a conoscere il mondo delle emozioni, individuare i propri processi di pensiero, sperimentare la consapevolezza del proprio agire.
Quello che si intraprende é un viaggio in due, perché la navigazione alla ricerca degli ostacoli che bloccano la presenza piena nella propria vita e alla scoperta di nuovi e vitali modi di agire, è fatta sempre insieme.
In questo viaggio di navigazione in mare aperto alla scoperta di sé, il mio lavoro è un po’ quello di fungere da “bussola".
Il camminare presuppone che a ogni passo il mondo cambi in qualche suo aspetto e pure che qualcosa cambi in noi.
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Italo Calvino
I momenti che nella vita di ciascuno possono portare smarrimento e disagio psicologico sono tanti e diversi.
Piccoli o grandi momenti di difficoltà, collegati a cambiamenti improvvisi che richiedono la costruzione di nuovi adattamenti e risorse.
Snodi di vita cruciali, fasi di transizione o crisi momentanea che richiedono una fase di comprensione e orientamento.
Periodi di vita stressanti, situazioni in cui ci si sente bloccati.
La necessità di imparare a comprendere i propri vissuti emotivi, rendendoli consapevoli e gestibili.
Può essere il desiderio di intraprendere un percorso di crescita interiore personale e consapevolezza di sé.
In queste situazioni, quando riuscire a fare ordine e ancorarsi alle proprie risorse può essere difficile, può essere d’aiuto decidere di intraprendere un percorso di sostegno psicologico.
Arrivare davanti ad una persona estranea, anche professionista, per parlare di se stessi non è certo semplice.
É un percorso a tappe che, partendo da una profonda presa di coscienza, si conclude con la reale richiesta di intraprendere un percorso.
IL primo passo, quello della paura e dell’accettazione, è una domanda rivolta a se stessi.
Il secondo passo, della motivazione e del coraggio, è una domanda portata all’altro.
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